Peugeot 205 Dimma: il travestimento da rally che manda in tilt i collezionisti

Quando non puoi permetterti una Turbo 16, ma vuoi sembrare Ari Vatanen anche per andare al supermercato. 🏁

Ricordi la Peugeot 205 Turbo 16? Quella bestia mitologica che sputava 550 cavalli nel Gruppo B, montava il motore al centro e la trazione integrale sembrava morsa di squalo? Bene. Ora dimenticatela.
Perché oggi si parla di 205 Dimma, l’unica Peugeot che ha avuto il coraggio – e la sfrontatezza – di travestirsi da regina del rally… e uscirne pure vincente. 😎

🔥 LA MACCHINA CHE VOLEVI, MA NON TI POTEVI PERMETTERE

Nel 1985, se volevi una Turbo 16, dovevi vendere casa, fegato e pure la nonna. 50 milioni di lire, il doppio di una GTI. E solo 200 esemplari in tutto il pianeta.
Poi arrivano loro: i belgi della Dimma – gente tosta con un’idea folle – trasformare una 205 normale in una replica arrogante, talmente ben fatta che Jean Todt in persona finisce col farsene allestire una.

Spoiler: piace così tanto a Peugeot che il progetto diventa ufficiale. Ma andiamo con ordine.

🧰 IL KIT: NON UN GIOCO, MA UN’OPERAZIONE DI GUERRA

Il kit Dimma è roba seria: 10 componenti in poliestere tra cui parafanghi allargati, spoiler frontale e posteriore, minigonne laterali, cofano da battaglia e alettone sobrio (o tamarro anni ’80, se preferisci la versione XL).
Non è un cosplay da carrozziere sotto acidi: è artigianato chirurgico, con motori trapiantati dalla 405 MI 16 o addirittura un Cosworth da 360 CV. E sì, alcuni avevano la trazione integrale. 🔥

Le Dimma vere montavano anche impianti frenanti potenziati, telai rinforzati, assetti da pista, cerchi in lega a tre pezzi forgiati in UK. Altro che minigonne cinesi su eBay.

🇬🇧 DIMMA UK: LA FABBRICA DEI SOGNI A RUNCORN

Quando il progetto arriva in UK, ci pensa Terry Pankhurst, ex pilota e costruttore da corsa, a dargli fuoco.
In poco tempo crea una rete di 12 concessionari Peugeot che vendono 252 Dimma ufficiali “di fabbrica”: le uniche che oggi valgono più dell’oro. Targhetta numerata, certificazione e a volte persino interni in pelle, radica e cruscotti cuciti a mano.

Insomma, un tuning per intenditori, mica per chi monta il neon blu e ci scrive “Fast & Furious” sul lunotto.

🏁 JEAN TODT APPROVA, PEUGEOT BENEDICE

La stampa impazzisce. Gli appassionati pure. Jean Todt – sì, quel Jean Todt – si innamora del kit Dimma e ne fa installare uno sulla sua 205.
Poi succede l’impensabile: Peugeot Sport rende tutto ufficiale. Non solo: affida a Dimma la realizzazione dei kit per le 306 Maxi e 206 S1600. Da lì, l’azienda diventa sinonimo di prestazioni “ufficiali” dal gusto artigianale. Un miracolo nel mondo del tuning.

💸 OGGETTO DEL DESIDERIO, ANCORA OGGI

Oggi le Dimma vere sono più rare di un V12 Ferrari con cambio manuale.

  • Ne esistono circa 1.700 in tutto il mondo (1.500 coupé e 200 cabrio)
  • Solo 252 sono originali di fabbrica UK
  • I prezzi? In crescita verticale.
  • Il kit? Ancora disponibile sul sito ufficiale Dimma Design, ma con targhetta numerata e archiviazione in officina.
    Un tentativo goffo di imitazione? Ti sgamano al primo incrocio.

🏆 CONCLUSIONE: LA 205 DIMMA È IL PONTE TRA LA STRADA E LA LEGGENDA

Non sarà una T16 vera. Ma ha lo stesso spirito da rally da bar, lo stesso ghigno da cattiva ragazza che ha appena fregato la regina del ballo.
È un sogno che puoi ancora permetterti – se trovi un esemplare autentico – e se hai le spalle larghe per farti notare al semaforo… con stile anni ’80, turbo e minigonne. 😈