🏌️ MERCEDES-BENZ: IL LUSSO METTE IL DRIVE SUL GREEN DELL’OPEN D’ITALIA 2025

⛳ Quando il golf incontra la stella
Che succede quando l’eleganza teutonica di Mercedes-Benz incontra il fairway più esclusivo d’Italia? Succede che l’Open d’Italia 2025, in scena dal 26 al 29 giugno all’Argentario Golf & Wellness Resort, si trasforma in un catwalk su erba dove le auto non sono solo mezzi, ma icone.

Mercedes torna in qualità di Official Car e automotive partner dell’evento più blasonato del golf nazionale, e lo fa con la solita dose di stile chirurgico e superiorità silenziosa. La partnership con l’Argentario? Già collaudata da anni. Ma ora è come mettere un orologio svizzero in un campo da golf: ogni movimento è perfezione.

🚘 Benzina? No, classe
Non stiamo parlando di una semplice esposizione di vetture parcheggiate con l’angolazione giusta per la foto social. No, Mercedes-Benz porta il suo mondo dentro il golf. Non a caso Mirco Scarchilli – Responsabile Marketing Experience – la dice grossa e chiara:

“Il golf rappresenta un hub centrale del nostro modello di comunicazione”.

Tradotto: il green è il nuovo asfalto. E il colpo perfetto oggi si gioca con la stella a tre punte sul cofano.

🎯 Valori comuni? Tutto torna
Performance. Competitività. Sostenibilità.

Sembra la scheda tecnica di una AMG, invece è la sintesi della filosofia Mercedes applicata al golf. Il risultato è un ecosistema che va ben oltre l’evento sportivo: è marketing di precisione, è posizionamento di alto livello, è branding col drive.

E se pensi che sia solo una questione di elite e champagne, ripensaci: c’è anche il MercedesTrophy, torneo che da anni unisce appassionati, clienti e golfisti con l’unico obiettivo di vivere il marchio sul campo, letteralmente.

📍 Uno swing verso il futuro
Non è un caso che Mercedes-Benz scelga il golf come sport bandiera. In un mondo automobilistico dove tutti urlano “sostenibilità” con la bocca e continuano a fare SUV da 3 tonnellate con i fatti, Stoccarda usa il green per dire: “Noi abbiamo capito dove si va”.
E lo fa con discrezione, eleganza, visione.

Perché alla fine, come nel golf, non vince chi urla. Vince chi colpisce dritto, preciso e silenzioso.