Genn’e Mari e Porto Sa Ruxi – Due volti della costa sud: relax e poesia del mare 🌊🌿✨

Viaggiare lungo la SP17 significa lasciarsi sorprendere curva dopo curva: ogni svolta rivela una nuova baia, un riflesso diverso, un profumo che cambia.
Tra le tante meraviglie di questo tratto di costa, ci sono due spiagge che sembrano quasi complementari: Genn’e Mari e Porto Sa Ruxi.

Sono diverse tra loro: la prima ampia, accogliente, amata dalle famiglie e dai villeggianti; la seconda più selvaggia, incorniciata da dune e ginepri.
Ma insieme raccontano bene la ricchezza del Sud Sardegna: da un lato la comodità, dall’altro la natura intatta.

Come arrivare 🚗🌴

Entrambe si trovano nel comune di Villasimius, a circa un’ora da Cagliari.

  • Genn’e Mari si raggiunge facilmente seguendo le indicazioni per la località omonima, dove si trovano case vacanza e residence che in estate si animano di turisti e famiglie.
  • Porto Sa Ruxi, invece, richiede un piccolo sforzo in più: si lascia l’auto nel parcheggio a pagamento lungo la SP17 e si scende a piedi per un sentiero tra dune e cespugli. Uno di quei percorsi che rendono ancora più speciale l’arrivo, perché ti fanno guadagnare la bellezza che stai per vedere.

Genn’e Mari – La spiaggia delle famiglie 👨‍👩‍👧‍👦

Il nome

Genn’e Mari” in sardo significa “porta del mare”: un nome evocativo per una spiaggia che sembra davvero un ingresso accogliente verso il blu del Mediterraneo.

L’atmosfera

La spiaggia è lunga e sabbiosa, con acque cristalline e un fondale basso che digrada dolcemente. È perfetta per chi viaggia con bambini o cerca comodità senza rinunciare alla bellezza.
Alle spalle si trovano diversi servizi: bar, ristoranti, market e stabilimenti balneari. Non è la spiaggia più selvaggia, ma è pratica, vivibile, rilassante.

Esperienza personale

Sono arrivato a Genn’e Mari in tarda mattinata, e la spiaggia era già animata: famiglie che montavano gli ombrelloni, ragazzi che giocavano a pallavolo, bambini che costruivano castelli di sabbia.
Ho passato un paio d’ore in acqua, godendomi le lunghe nuotate in un mare calmo e trasparente. Nonostante la vivacità, l’atmosfera era serena, quasi domestica.

Porto Sa Ruxi – La poesia del selvaggio 🌺🌾

Dopo Genn’e Mari, ho deciso di spostarmi a Porto Sa Ruxi, una delle baie più caratteristiche della zona.

Il sentiero

Per raggiungerla bisogna lasciare l’auto e scendere a piedi: pochi minuti di cammino tra cespugli di lentischio e ginepri secolari. Già il percorso è un anticipo di paradiso: l’odore della macchia mediterranea si mescola al vento salmastro e la vista si apre gradualmente sulla baia.

La spiaggia

Porto Sa Ruxi è una serie di piccole calette sabbiose, separate da rocce di granito e protette da dune. È molto più raccolta di Genn’e Mari, con un’atmosfera intima e selvaggia.
Il mare è incredibilmente limpido, con sfumature che variano dal turchese al blu intenso.

Curiosità

Il nome “Sa Ruxi” si riferisce alle rocce che caratterizzano la baia, elementi scenografici che rendono la spiaggia diversa da tutte le altre della zona.

Esperienza personale

Arrivato nel primo pomeriggio, ho trovato la spiaggia meno affollata e mi sono ritagliato un angolo di silenzio. Seduto sulla sabbia, con alle spalle le dune e davanti il mare infinito, ho avuto la sensazione di trovarmi in un luogo fuori dal tempo.
Il bagno qui è stato uno dei più belli della vacanza: l’acqua era talmente trasparente da sembrare liquido cristallo.

Due spiagge a confronto ⚖️

  • Genn’e Mari è la spiaggia del comfort, ideale per una giornata senza pensieri, con servizi e comodità.
  • Porto Sa Ruxi è la spiaggia del cuore, per chi ama la natura e non teme un pizzico di avventura.

Insieme sono la dimostrazione che il Sud Sardegna sa accontentare tutti: chi cerca relax pratico e chi cerca poesia selvaggia.

Curiosità e particolarità 📜

  • Snorkeling: Porto Sa Ruxi è perfetta per osservare i fondali rocciosi abitati da pesci colorati.
  • Ginepri secolari: alle spalle della baia si trovano veri e propri monumenti naturali, alberi modellati dal vento nel corso dei secoli.
  • Atmosfere diverse: a Genn’e Mari la vita da spiaggia è vivace e sociale, a Porto Sa Ruxi regna il silenzio interrotto solo dal suono delle onde.

Consigli pratici 📝

  • Arriva presto: soprattutto a Porto Sa Ruxi, dove il parcheggio è limitato.
  • Scarpe comode: indispensabili per il sentiero che porta alla baia.
  • Periodo migliore: settembre e giugno, con meno affollamento e mare perfetto.
  • Servizi: a Genn’e Mari non manca nulla; a Porto Sa Ruxi conviene portarsi acqua e cibo.
  • Attrezzatura: maschera e pinne per esplorare i fondali, soprattutto a Porto Sa Ruxi.

Emozioni vissute ✨

Genn’e Mari e Porto Sa Ruxi mi hanno regalato una giornata di contrasti: la vivacità familiare e conviviale di una spiaggia comoda al mattino, la solitudine poetica di una baia selvaggia al pomeriggio.
È stato come vivere due vacanze in una: da un lato la Sardegna “facile”, dall’altro quella più autentica, che richiede di lasciarsi andare e ascoltare il ritmo del mare.