La provincia di Gorizia, pur essendo la meno estesa tra le quattro del Friuli Venezia Giulia, vanta una combinazione di paesaggi mozzafiato, una natura rigogliosa e un ricco patrimonio storico. Il nostro itinerario, intrapreso con il confortevole Ford Tourneo Hybrid, ci ha condotti alla scoperta di alcuni dei castelli più affascinanti della regione. Grazie alla versatilità del veicolo, l’avventura si è rivelata non solo interessante dal punto di vista storico, ma anche piacevole e sostenibile.
Il Castello di Gorizia: Un Viaggio nel Tempo
La nostra avventura inizia dal cuore della città di Gorizia, dove il maestoso castello si erge da secoli. La sua storia risale al 1001, quando l’imperatore Ottone III donò metà della struttura al patriarca Giovanni II e l’altra metà al conte del Friuli, Verihen. Nel corso dei secoli, il castello passò nelle mani di diverse dinastie, tra cui la Chiesa di Aquileia nel 1117 e successivamente, nel 1500, Massimiliano d’Asburgo dopo la morte dell’ultimo conte di Gorizia, Leonardo.
La ricostruzione del castello, dopo i danni subiti durante la Prima Guerra Mondiale, avvenne tra il 1934 e il 1937, con l’obiettivo di preservare le strutture originali risalenti al Cinquecento. Oggi, il castello ospita un museo e una torre visitabile che offre una vista spettacolare su Gorizia, Nova Gorica e le colline del Collio, rinomate per i loro pregiati vini.
A bordo del Ford Tourneo Hybrid, siamo giunti al castello attraversando la storica Porta Leopoldina, costruita nel 1660. Grazie al motore elettrico, il veicolo si è dimostrato ideale per muoversi agilmente nelle strette vie cittadine e raggiungere il parcheggio situato nei pressi della torre con grande facilità.
Fortezza di Gradisca d’Isonzo: Un Tuffo nella Storia Veneziana
A soli 17 chilometri da Gorizia, la città di Gradisca d’Isonzo ci accoglie con la sua imponente fortezza, le cui mura abbracciano il centro storico. Risalente al 1150, il complesso fu notevolmente ampliato dalla Repubblica di Venezia nel 1450 per proteggere la città dalle incursioni turche. Durante i secoli, la fortezza fu testimone di numerose battaglie, passando sotto il controllo degli Asburgo nel 1511 e infine divenendo parte dell’Italia al termine della Prima Guerra Mondiale.
Il parco che circonda la fortezza è ben curato e offre un luogo perfetto per una passeggiata immersi nella storia. Grazie alla spaziosità e comodità del Ford Tourneo, parcheggiare e accedere alla città è stato semplice, rendendo l’esperienza ancora più gradevole.
Castello di Spessa e Russiz Superiore: Lusso e Tradizione Vinicola
Proseguendo il nostro itinerario, a soli 7 chilometri da Gradisca d’Isonzo, ci siamo addentrati tra le colline ricoperte di vigneti per raggiungere due affascinanti castelli: il Castello di Spessa e il Castello di Russiz Superiore. Questi due gioielli storici sono stati trasformati in luoghi esclusivi dove il lusso e la tradizione si incontrano.
Il Castello di Spessa, restaurato agli inizi del Novecento, oggi ospita un rinomato resort con campo da golf. Qui, i visitatori possono godere di una vacanza indimenticabile, gustando prelibatezze culinarie preparate da chef stellati e degustando alcuni dei migliori vini al mondo prodotti nelle vigne circostanti.
Di fronte al Castello di Spessa, a soli 500 metri di distanza, si trova il Castello di Russiz Superiore, un’altra eccellenza vinicola che aggiunge un tocco di competizione amichevole al panorama locale. Ogni struttura è un’ode alla qualità e alla passione per il vino, simbolo distintivo della regione.
Il Ford Tourneo Hybrid ci ha consentito di esplorare comodamente queste località, con un occhio di riguardo per l’ambiente grazie al motore EcoBoost da 1.0 litri e alla possibilità di viaggiare in modalità elettrica.
Conclusioni
Il viaggio attraverso i castelli della provincia di Gorizia è un’esperienza unica che combina storia, cultura e panorami mozzafiato. Con il supporto del Ford Tourneo Hybrid, la scoperta di queste meraviglie architettoniche diventa non solo piacevole, ma anche eco-sostenibile. Ogni castello, con la sua storia e le sue peculiarità, racconta un capitolo del passato del Friuli Venezia Giulia, arricchendo il visitatore con emozioni e ricordi indimenticabili.
