Un arcipelago che è un sogno a occhi aperti: fondali cristallini, risaie a terrazze, vulcani e villaggi sospesi nel tempo.
Le Filippine sono una danza di contrasti: spirituali e caotiche, selvagge e raffinate, antiche e moderne.
Qui non esiste un solo tipo di viaggio, ma una mappa emozionale dove ogni isola è un’emozione diversa.
Che tu voglia tuffarti nelle lagune di El Nido, scalare vulcani attivi o ascoltare storie di spiriti nella giungla di Luzon, questo è il posto dove avventura e meraviglia si danno appuntamento ogni giorno 🌺🗺️
🌴 Palawan – Il paradiso ha un nome
Se esistesse un luogo capace di condensare la parola “paradiso”, quel posto si chiamerebbe Palawan.
El Nido e Coron sono le sue gemme più preziose: lagune smeraldo, formazioni calcaree scolpite dal vento e spiagge dove il tempo si addormenta.
Fai kayak nella Big Lagoon, nuota nella Kayangan Lake (una delle acque più pulite del mondo), oppure tuffati per esplorare relitti giapponesi della Seconda Guerra Mondiale.
Qui la natura è un film che cambia scena a ogni passo.
E la notte? Solo stelle, silenzio e il rumore del mare 🌌
🐉 Luzon – Risaie, vulcani e tribù dimenticate
A nord dell’arcipelago si estende Luzon, l’isola principale.
Le risaie a terrazze di Banaue, scolpite nella montagna dagli Ifugao più di 2000 anni fa, sono patrimonio dell’umanità.
Sembrano onde verdi che scorrono lungo i pendii: camminarci dentro è come entrare in un dipinto vivo.
A sud, invece, svetta il vulcano Mayon, perfettamente simmetrico, tanto bello quanto pericoloso.
Ai suoi piedi sorgono città coloniali come Legazpi, dove il tempo sembra essersi fermato.
E poi ci sono i villaggi della Cordillera, dove le antiche tribù scolpiscono la storia nei tatuaggi e raccontano leggende al ritmo del tamburo.
🧜♀️ Leggenda: La Sirena di Siquijor
Siquijor è un’isola piccola ma avvolta da mistero. Nota per i suoi guaritori e rituali ancestrali, è spesso evitata dai filippini superstiziosi… ma amatissima dagli spiriti avventurosi 🌫️✨
Qui si racconta la leggenda di una sirena che protegge le coste e compare nei giorni di tempesta, con i capelli lunghi e scuri, gli occhi come la notte e la voce capace di incantare.
Chi la vede, dicono, sarà benedetto o maledetto, a seconda della purezza del suo cuore.
Siquijor è anche terra di sciamani e “healers”, che ancora oggi preparano pozioni tra preghiere, erbe e danze.
🏄♂️ Avventura tra vulcani e onde
Le Filippine non sono solo mare da cartolina, ma anche pura adrenalina.
Sull’isola di Bohol, tra colline a forma di cioccolatino chiamate Chocolate Hills, puoi esplorare grotte segrete o avvistare i minuscoli tarsier, primati dagli occhi enormi.
A Siargao, invece, si vola tra le onde. È la mecca del surf in Asia, ma anche il rifugio di chi cerca lagune blu elettrico, scogliere incontaminate e un ritmo lento come il respiro del mare.
🧭 Info pratiche
- Quando andare: da dicembre a maggio (stagione secca)
- Visto: non richiesto per viaggi fino a 30 giorni (per italiani)
- Trasporti: voli interni economici, traghetti tra le isole
- Valuta: peso filippino
- Cibo tipico: adobo, sinigang, lechon, halo-halo
- Lingue: filippino e inglese ovunque
🧡 Persone, sorrisi e fede
La bellezza più autentica delle Filippine è la sua gente.
Sorrisi luminosi, gentilezza spontanea, accoglienza disarmante. La fede cristiana si fonde con superstizioni precoloniali, creando rituali affascinanti, colorati, a volte surreali.
Ogni festa è un’esplosione di colori, balli e devozione: la Sinulog Festival di Cebu è un esempio perfetto, dove centinaia di migliaia di persone danzano per le strade in onore del Santo Niño.




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