Quando si pensa alla Sardegna, la prima immagine che viene in mente è quasi sempre quella del mare: acque turchesi, spiagge di sabbia bianca, scogliere spettacolari.
Eppure c’è un’altra icona altrettanto potente e sorprendente: i fenicotteri rosa, che da anni popolano le saline e gli stagni alle porte di Cagliari e Quartu Sant’Elena.
Vederli volare in stormi, con le ali che si aprono mostrando sfumature di rosa acceso e nero, è uno spettacolo che lascia senza fiato. E la cosa incredibile è che non serve spingersi in angoli remoti: basta percorrere pochi chilometri dal centro città per trovarsi immersi in un paradiso ornitologico.
Dove osservare i fenicotteri rosa 🗺️
Gli habitat principali si trovano tra Cagliari e Quartu Sant’Elena, e in particolare:
- Parco Naturale Molentargius – Saline: una delle aree umide più importanti d’Europa, oggi riserva naturale protetta.
- Saline di Quartu: tratto di stagni salmastri che costeggia il lungomare tra il Poetto e la SP17.
Da entrambi i punti è facile osservare i fenicotteri, soprattutto al tramonto o nelle prime ore del mattino, quando il silenzio e la luce rendono l’atmosfera ancora più magica.
Perché i fenicotteri sono rosa? 🎨🦩
La domanda più comune di chi li vede per la prima volta è: “Ma sono davvero rosa?”
Sì, e il merito è della loro alimentazione: i fenicotteri si nutrono di piccoli crostacei, come l’artemia salina, ricchi di carotenoidi. Questi pigmenti, accumulandosi nel piumaggio, conferiscono la caratteristica colorazione rosa.
I giovani fenicotteri, infatti, nascono con piume grigie che diventano rosa man mano che crescono. Osservando le colonie, si nota subito questa varietà di tonalità: dal bianco-grigiastro dei più piccoli al rosa intenso degli adulti.
Un’oasi a due passi dalla città 🌿
Quello che rende unica l’esperienza di osservare i fenicotteri a Quartu è la vicinanza con la città.
Mentre cammini lungo il Poetto o guidi sulla SP17, basta voltare lo sguardo verso le saline per vedere centinaia di fenicotteri che si muovono in gruppo, si nutrono, o si alzano in volo.
È un contrasto affascinante: da un lato il traffico cittadino, dall’altro uno spettacolo naturale che sembra provenire da documentari africani.
Il periodo migliore per vederli 📅
I fenicotteri sono presenti tutto l’anno, ma ci sono momenti in cui l’esperienza diventa indimenticabile:
- Primavera ed estate: periodo di nidificazione, quando le colonie si radunano numerose e il rosa diventa ancora più vivido.
- Autunno e inverno: le saline si popolano di stormi che restano anche nei mesi più freddi, rendendo la Sardegna uno dei pochi luoghi in Italia dove i fenicotteri sono stanziali.
Come osservarli 🔭
- A piedi o in bicicletta: i percorsi ciclopedonali del Parco Molentargius permettono di avvicinarsi alle colonie senza disturbarle.
- Con tour guidati: diverse associazioni organizzano visite con ornitologi, che spiegano comportamenti e curiosità.
- Al tramonto: il momento migliore per la luce e per la possibilità di vedere i fenicotteri alzarsi in volo.
Curiosità e leggende 📜
- In sardo “sa genti arrubia”: letteralmente “la gente rossa”, è il nome con cui i fenicotteri vengono chiamati in dialetto.
- Il ritorno inatteso: fino agli anni ’80 si pensava che i fenicotteri non potessero nidificare stabilmente in Sardegna. Poi, sorprendentemente, hanno scelto proprio queste saline come casa permanente.
- Simbolo della città: oggi i fenicotteri rosa sono diventati un’icona di Cagliari e Quartu, al pari delle torri medievali e della Sella del Diavolo.
Esperienza personale ✨
Ho scelto di visitarli al tramonto, quando la luce dorata scendeva sull’acqua e gli stormi si preparavano a riposare.
Vedere centinaia di fenicotteri muoversi insieme, con quel passo lento ed elegante, è stato emozionante. E quando alcuni si sono alzati in volo, con il rosa acceso che contrastava contro il cielo arancio, ho capito che stavo assistendo a uno degli spettacoli naturali più incredibili del Mediterraneo.
Perché andarci 🌟
I fenicotteri delle saline di Quartu non sono solo un’attrazione turistica: sono un simbolo di resilienza e natura che resiste.
Rappresentano la capacità della Sardegna di offrire esperienze uniche, dove la bellezza del mare si unisce a quella di ecosistemi fragili e preziosi.
Se sei in vacanza a Cagliari o lungo la costa sud, dedicare un paio d’ore al birdwatching nelle saline è un’esperienza che non può mancare.
Consigli pratici 📝
- Binocolo: porta un binocolo per osservare da vicino senza disturbare.
- Fotocamera: la luce al tramonto è perfetta per scatti indimenticabili.
- Scarpe comode: i percorsi del parco richiedono un po’ di cammino.
- Rispetto: non avvicinarti troppo alle colonie, per non disturbare gli animali.
- Periodo ideale: maggio-settembre per colori più intensi, ma anche in inverno l’esperienza è suggestiva.
Emozioni vissute ✨
Guardare i fenicotteri rosa nelle saline di Quartu è stato come viaggiare senza muoversi troppo: un salto improvviso dall’Europa all’Africa, senza lasciare la Sardegna.
È stato un momento di meraviglia pura, che mi ha ricordato quanto la natura sappia ancora sorprenderci, anche vicino alle città.


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