Deserto di Aragón: Raptor contro Ronzinante 🏜️🐎💥

C’è chi va in Spagna per tapas e sangria, e chi invece spara via dall’aeroporto di Madrid con un Ford Ranger Raptor e decide che l’asfalto è sopravvalutato. L’itinerario nel deserto dell’Aragón è stato un viaggio dentro un western moderno, dove al posto del cavallo c’era un pickup lungo 5,40 metri, largo 2,20 e alto quasi 2 metri, armato di 213 CV e 405 Nm di coppia. Un mostro diesel che ride in faccia a buche, polvere e pietre.

Raptor: manuale d’uso 🦖

Il giocattolo che ci ha accompagnati aveva un 2.0 litri bi-turbo diesel con cambio automatico a 8 rapporti e trazione integrale selezionabile con la rotella magica sul tunnel centrale. Modalità? Un buffet completo: roccia, fango, neve, sport, baja, normale. Tradotto: il Raptor ti lascia scegliere se vuoi sentirti Carlos Sainz, un boscaiolo scandinavo o un cowboy del deserto.

Polvere a Ojos Negros 🌪️

Dopo pochi km d’asfalto, la decisione è stata inevitabile: sterzo a sinistra, via sull’off-road. Le prime piste le abbiamo prese a Ojos Negros, sollevando una scia bianca come se stessimo fuggendo da un’esplosione hollywoodiana. Il Raptor si è comportato come un funambolo obeso: grosso, ingombrante, ma agile e sorprendentemente comodo.

Gli altopiani dell’Aragón, con il vento che ti asciuga il sudore e il sole che picchia, ci hanno fatto sentire un po’ Don Chisciotte. Solo che al posto di Ronzinante avevamo un pickup che non si stanca, non sbuffa e soprattutto non si rompe.

Tra canyon rossi e balle di paglia 🌾

Da Monreal del Campo a Santa Eulalia, fino a Gea de Albarracín, l’Aragón ha srotolato davanti a noi i suoi contrasti: da un lato campi di paglia raccolta in balle perfette, dall’altro canyon di terra rossa che sembravano scenografie di un film western.

Il Raptor? Sempre lì, saldo, a inghiottire chilometri e a far sembrare ogni sterrato un circuito da rally raid.

Il verdetto: assetto da cowboy moderno 🤠

Il motore termico ha regalato divertimento puro in totale sicurezza. E sorpresa delle sorprese: i consumi. Una media di 10,5 km/l, niente male per un pickup di queste dimensioni. Con un serbatoio da 75 litri e il gasolio spagnolo che costa meno di quello italiano, il Raptor non è solo un cavallo da corsa, è anche un cammello assetato che non ti lascia mai a piedi.