Artugna Race 2024

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L’Artugna Race 2024 ha inaugurato ufficialmente la stagione del campionato italiano Cross Country Rally, segnando un avvio entusiasmante per gli appassionati di fuoristrada e competizioni off-road. Il secondo weekend di marzo ha trasformato l’interporto di Pordenone in un punto di ritrovo per piloti, navigatori e team provenienti da tutta Italia, desiderosi di affrontare le sfide della nuova stagione. Un totale di 37 veicoli, suddivisi tra diverse categorie, ha animato le piste della pedemontana pordenonese per due giorni intensi di gare e spettacolo.

Il programma dell’evento

La competizione è iniziata venerdì con le tradizionali verifiche tecniche e amministrative, un passaggio cruciale per assicurarsi che tutti i veicoli fossero conformi ai regolamenti e pronti a scendere in pista. L’azione vera e propria è partita sabato, con quattro prove cronometrate di 26 km ciascuna, disegnate lungo un percorso che si snodava tra Aviano e Fontanafredda. Questo tracciato, caratterizzato da sterrati veloci, cambi di direzione repentini e scenari mozzafiato, ha messo a dura prova le capacità di guida degli equipaggi e l’affidabilità dei mezzi. Il tutto si è svolto rigorosamente in off-road, esaltando lo spirito selvaggio e competitivo del Cross Country Rally.

Il mix di terreni veloci e tecnici ha attirato l’attenzione anche di vetture solitamente protagoniste di altre discipline, come quattro Skoda Fabia e una Volkswagen Polo, che hanno gareggiato con modalità di classifica leggermente differenti. Questa varietà ha arricchito lo spettacolo, offrendo una gamma di prestazioni e stili di guida che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso.

I protagonisti dell’off-road

Tra i partecipanti, non sono mancati equipaggi ben noti nel mondo del fuoristrada, che ormai considerano l’Artugna Race un appuntamento fisso. Maurizio Traglio e Sandra Castellani, a bordo del loro affidabile Nissan Pathfinder, hanno dimostrato ancora una volta la loro esperienza e determinazione. Un contributo importante è arrivato dalla scuderia R Team, capitanata da Renato e Ricky Rickler, che ha schierato al via ben otto veicoli. La loro prestazione complessiva è stata più che positiva, con risultati che hanno consolidato il valore del team nel panorama italiano del Cross Country Rally.

Il vincitore assoluto nella categoria Auto è stato Manuele Mengozzi, a bordo della sua Toyota. Mengozzi, già trionfatore della scorsa edizione, ha confermato il suo talento e la sua supremazia, aggiudicandosi ancora una volta il gradino più alto del podio. Nella categoria SSV (Side by Side Vehicles), la vittoria è andata ad Andrea Castagnera ed Elisa Tessile, che hanno condotto il loro Can-Am con grande abilità, conquistando un successo meritato.

Un ricordo speciale per Giulia Maroni

Uno dei momenti più toccanti dell’evento è stato senza dubbio la consegna del premio speciale dedicato a Giulia Maroni, navigatrice friulana scomparsa tragicamente pochi mesi fa. Per onorarne la memoria, l’organizzazione dell’Artugna Race ha istituito la prima coppa navigatori intitolata a lei, destinata alla miglior navigatrice della competizione. Il trofeo è stato consegnato personalmente dal marito di Giulia, in un gesto che ha emozionato profondamente tutti i presenti. Questo omaggio ha sottolineato il forte senso di comunità che caratterizza il mondo del fuoristrada, dove piloti, navigatori e organizzatori formano una grande famiglia unita dalla passione per le corse.

Nuovi volti e debutti promettenti

L’edizione 2024 dell’Artugna Race ha visto anche la partecipazione di diversi equipaggi esordienti, desiderosi di mettersi alla prova in un contesto competitivo di alto livello. Tra questi spicca la prestazione di Matteo Da Rin, che ha abbandonato temporaneamente il ruolo di navigatore per cimentarsi al volante di una Suzuki Gran Vitara, affiancato dalla compagna Manuela Mocchiutti. Il loro debutto si è rivelato un successo: hanno concluso la gara al decimo posto assoluto, conquistando anche una prestigiosa terza posizione di categoria. Questa performance dimostra come l’esperienza maturata sul sedile del navigatore possa tradursi in una guida efficace e competitiva.

La Suzuki Gran Vitara, insieme ad altri veicoli della stessa casa, ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità e affidabilità, confermandosi una scelta popolare tra gli appassionati di fuoristrada. Anche le vetture della scuderia R Team hanno offerto performance degne di nota, mettendo in evidenza un mix di esperienza e innovazione che si è tradotto in risultati concreti.

Il fascino dell’Artugna Race

Ciò che rende l’Artugna Race un evento unico nel suo genere è la combinazione di competizione, paesaggi spettacolari e uno spirito di comunità che coinvolge tutti i partecipanti. Le piste della pedemontana pordenonese, con i loro sterrati sinuosi e i panorami mozzafiato, rappresentano una sfida tecnica e fisica per gli equipaggi, ma anche una cornice ideale per celebrare la passione per il fuoristrada. L’attenzione ai dettagli nell’organizzazione, unita all’impegno di tutti i partecipanti, contribuisce a creare un evento che non è solo una gara, ma un’esperienza indimenticabile per piloti e spettatori.

Anche la scelta di includere categorie differenti e di aprire la competizione a vetture come Skoda Fabia e Volkswagen Polo testimonia la volontà di rendere l’Artugna Race un appuntamento sempre più inclusivo e vario. Questo approccio ha permesso di attirare un pubblico eterogeneo, composto non solo da appassionati di Cross Country Rally, ma anche da curiosi e neofiti desiderosi di scoprire le emozioni del fuoristrada.

Prospettive per la stagione 2024

Con l’Artugna Race, la stagione 2024 del campionato italiano Cross Country Rally si preannuncia ricca di emozioni e sfide. Gli equipaggi hanno dimostrato un livello di preparazione elevato, e i risultati della prima gara suggeriscono che la competizione sarà serrata in tutte le categorie. Piloti come Manuele Mengozzi e Andrea Castagnera partono con un vantaggio psicologico grazie alle loro vittorie, ma la stagione è ancora lunga e riserverà sicuramente colpi di scena.

Gli esordienti, come Matteo Da Rin e Manuela Mocchiutti, hanno già dimostrato di poter competere ad alti livelli, aggiungendo ulteriore incertezza e interesse alla classifica generale. Allo stesso tempo, l’entusiasmo e la dedizione degli equipaggi storici, come quelli della scuderia R Team, garantiscono che lo spettacolo non mancherà mai.

Conclusione

L’Artugna Race 2024 non è stata solo una gara, ma un evento che ha saputo unire competizione, memoria e passione. Dal ricordo emozionante di Giulia Maroni alla celebrazione dei nuovi talenti, passando per la conferma dei campioni affermati, questa edizione ha offerto un mix di emozioni che resterà impresso nella memoria di tutti i partecipanti. Con un inizio così promettente, la stagione 2024 del campionato italiano Cross Country Rally si prospetta ricca di colpi di scena e momenti indimenticabili. Gli appassionati di fuoristrada possono già iniziare a segnare le date delle prossime gare, certi che le emozioni non mancheranno.