Africa Eco Race: Terza Tappa – Una Giornata di Gara Spettacolare nel Cuore del Deserto

La terza tappa dell’Africa Eco Race ha regalato ai concorrenti un’esperienza indimenticabile, attraversando un percorso di 546 chilometri che ha unito Tagounite a Touizgui. Di questi, ben 452 chilometri erano cronometrati, offrendo sfide tecniche e paesaggi mozzafiato. Il tracciato ha guidato i partecipanti attraverso terreni inesplorati: profonde distese di sabbia, rapide pianure salate e le imponenti dune dell’Erg Chegaga. L’autunno scorso, le piogge hanno lasciato una traccia sorprendente sul paesaggio, regalando tocchi di verde che hanno creato un contrasto unico con l’arido deserto circostante.

Categoria Moto: Jacopo Cerutti Conquista la Tappa e Accende la Battaglia per il Vertice

Nella categoria moto, Jacopo Cerutti, in sella alla sua Aprilia Tuareg, ha dominato la tappa, tagliando il traguardo davanti a Alessandro Botturi (Yamaha), che ha chiuso con un ritardo di 3 minuti e 19 secondi. Francesco Montanari, anch’egli su Aprilia, ha completato il podio con un distacco di oltre 22 minuti dal vincitore. Grazie a questa prestazione, Cerutti si posiziona ora al comando della classifica generale, con Botturi che lo segue a poco più di un minuto. Montanari è salito al terzo posto nella generale, a meno di due minuti dal suo compagno di squadra.

La lotta tra questi tre piloti italiani si fa sempre più serrata, soprattutto ora che Alessandro Botturi rimane l’unico rappresentante Yamaha dopo il ritiro di Pol Tarres nella giornata precedente. Il norvegese Pål Anders Ullevålseter ha conquistato il quarto posto nella tappa e si porta al quarto posto anche nella classifica generale, mentre Guillaume Borne scivola in quinta posizione.

Nella categoria Xtreme Rider by Motul, Guillem Martinez Boronat (Spagna) mantiene l’ottava posizione nella classifica generale, mentre Joan Pedrero, su Harley Davidson Panamerica, resta nella top ten al nono posto.

Le Parole dei Protagonisti

Jacopo Cerutti, dopo la sua vittoria, ha dichiarato: “Una buona tappa per me, ma estremamente impegnativa dal punto di vista fisico, proprio come lo scorso anno in questa zona. Con molta sabbia e sezioni molto rocciose, non si riesce a stare seduti sulla moto per più di tre secondi – è un terreno davvero impegnativo.”

Guillaume Borne ha condiviso le sue difficoltà: “Ho sofferto molto per un forte mal di schiena all’inizio della speciale su un terreno molto accidentato. Al punto di rifornimento, i medici mi hanno aiutato ad alleviare il dolore, permettendomi di continuare con più motivazione e piacere nella guida. Tuttavia, ho commesso un errore di navigazione, percorrendo 5 chilometri extra inutilmente, ma nonostante il mal di schiena mi sono divertito molto sulla moto.”

Categoria Auto: Benoit Fretin Rafforza la Sua Dominazione

Nel settore delle auto, Benoit Fretin, a bordo di un Century CR6, ha replicato l’ottima prestazione del giorno precedente, conquistando nuovamente la vittoria di tappa. Durante la gara, ha dimostrato il vero spirito del rally-raid fermandosi per assistere un motociclista caduto. Fretin ha atteso l’arrivo dei soccorsi medici e ha collaborato con i paramedici per l’evacuazione del ferito. Questo gesto di solidarietà incarna l’essenza di questa disciplina così impegnativa.

“Sono rimasto sorpreso dalla rapidità con cui l’elicottero medico è arrivato, anche in mezzo al deserto,” ha commentato Fretin al traguardo. Come previsto dal regolamento, il tempo trascorso ad aiutare il concorrente è stato accreditato.

Fretin guida ora la classifica generale con un vantaggio di 25 minuti su Vincent Vroninks (Red-Lined VK56), che ha chiuso la tappa al terzo posto, con un ritardo di 14 minuti. Tomas Ouředníček, al volante di un Toyota Hilux, ha conquistato il secondo posto nella tappa con un distacco di quasi 8 minuti e sale al terzo posto nella classifica generale, dietro Vroninks.

Le Impressioni dei Piloti

Tomas Ouředníček ha commentato: “Le dune sono state piuttosto impegnative, ma ho apprezzato particolarmente l’area dell’Erg Chegaga. I paesaggi erano incredibili e il mio navigatore non ha commesso errori, quindi è stata una grande tappa per noi.”

Categoria Camion: Gerrit Zuurmond Continua a Dominare

Tra i camion, Gerrit Zuurmond ha consolidato la sua supremazia, conquistando la tappa con un vantaggio di quasi due ore su William Van Groningen, che ha dovuto affrontare problemi meccanici con il suo Iveco. Zuurmond ora guida la classifica generale con un vantaggio di 1 ora e 56 minuti.

Categoria Storica: Eric e Tom Clayes Restano al Comando

Nella categoria Storica, Eric e Tom Clayes, a bordo di una Toyota Land Cruiser 73, hanno mantenuto la testa della classifica generale, seguiti da Kurt Dujardyn e René Declercq su un Bombardier Iltis, e da Fabrice e Magali Morin su una Toyota. Questa terza tappa è stata particolarmente apprezzata da tutti gli equipaggi, che hanno elogiato la varietà dei terreni e dei paesaggi affrontati.

In Attesa della Quarta Tappa!

La competizione proseguirà con la quarta tappa, che porterà i concorrenti verso sud-ovest fino a Laâyoune. Questo nuovo segmento coprirà un totale di 499 chilometri, di cui 486 chilometri di sezione selettiva. Il trasferimento mattutino sarà leggermente più lungo, in quanto il bivacco di Touizgui è stato spostato leggermente più a nord nella giornata odierna.

I partecipanti sono pronti ad affrontare nuove sfide in un contesto che non smette mai di sorprendere. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sull’Africa Eco Race, una competizione che continua a regalare emozioni uniche e storie di grande sportività