Niente benzina, zero gasolio, neppure una presa elettrica da collegare: solo idrogeno.
Il 19 giugno 2025 segna una svolta storica per la mobilità italiana: Venezia inaugura il primo car sharing pubblico a idrogeno, un progetto pionieristico firmato KINTO Italia, brand della galassia Toyota, e Comune di Venezia.
Una mossa che non puzza di greenwashing ma di futuro vero. E che non rilascia CO₂, solo vapore acqueo.
🏛️ Forte Marghera, Mestre – Il futuro parte da qui
La presentazione ufficiale è andata in scena nella suggestiva cornice ottocentesca di Forte Marghera, riqualificata e diventata simbolo della transizione ambientale e culturale.
Alla cerimonia: il Sindaco Luigi Brugnaro, Mauro Caruccio (CEO KINTO Italia e Toyota Financial Services Italia), stampa nazionale, aziende della filiera idrogeno, e tanto entusiasmo.
🚘 Le protagoniste: 3 Toyota Mirai – 100% acqua allo scarico
Entrano in servizio tre Toyota Mirai, vetture elettriche alimentate a celle a combustibile.
Rifornimento in 5 minuti, autonomia fino a 650 km (ciclo WLTP) e solo vapore acqueo dallo scarico.
Un nome che in giapponese significa “Futuro”, e che non a caso sta già circolando in 27.000 esemplari nel mondo. A Venezia, tre di queste sono già prenotabili via app KINTO Share EU, sia andata/ritorno che one-way.
📍Le troverai:
- Piazzale Roma (Area ex Grinfan)
- Aeroporto Marco Polo – Arrivi
Rifornimento presso la stazione Enilive San Giuliano a Mestre, dove un operatore ti assiste in tutto. ✅
💡 Un servizio smart e accessibile
Il prezzo? 4 euro/ora, con 50 km gratuiti inclusi nella prima ora.
L’app fa tutto: prenoti, sblocchi, guidi.
Inoltre, materiale informativo a bordo, e team KINTO che verifica lo stato delle auto ogni mattina, garantendo prontezza e sicurezza.
L’hydrogen lifestyle è servito.
🇮🇹 Il car sharing veneziano non è nuovo al green
KINTO e il Comune collaborano dal 2018, con una flotta full hybrid già attiva in 16 stazioni della città (oltre 6.000 utenti, 63.000 noleggi, e 72 tonnellate di CO₂ risparmiate).
Adesso, con la Mirai, si alza il tiro. E si entra davvero nel futuro.
🎤 Le parole di chi ci crede (e ci investe)
Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia:
“È il risultato di un percorso iniziato nel 2019. A Venezia non parliamo solo di transizione energetica: la stiamo già realizzando, con azioni concrete. Dalla prima stazione di rifornimento H₂ nel 2022, agli autobus a idrogeno nel 2023, fino al futuro Parco dell’Idrogeno a Porto Marghera. Siamo orgogliosi di essere esempio nazionale.”
Mauro Caruccio, CEO KINTO Italia:
“La strategia Toyota punta sul multi-tecnologico. Le Mirai a Venezia uniscono sostenibilità, autonomia, e tempi di rifornimento competitivi. Un’esperienza senza compromessi. Ringraziamo il Comune per averci permesso di alzare l’asticella.”
📊 Idrogeno = energia pulita + lavoro + visione
Durante l’evento è stato presentato anche lo studio dell’Osservatorio Auto e Mobilità – Luiss Business School, che fotografa l’idrogeno come asset chiave per la decarbonizzazione.
🔍 Ecco i dati principali:
- 🇮🇹 3,64 miliardi dal PNRR per l’idrogeno
- ✅ 61 progetti Hydrogen Valley
- ⛽ 30 stazioni H₂ entro il 2026
- 🚍 7 distributori per TPL e 1 per ENEA
- 🌍 Rete europea: distributori H₂ compressi ogni 200 km
- 💰 Valore industriale stimato per l’Italia: 7,5 miliardi € al 2030, 35 miliardi € al 2050
- 👷♂️ Centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro potenziali
🚀 Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità?
Non è più solo uno slogan.
Tra idrogeno, car sharing, autobus fuel cell e (prossimamente) produzione diretta di H₂, Venezia si candida come laboratorio italiano – e mondiale – della mobilità a zero emissioni.
E lo fa con Toyota, KINTO e l’appoggio concreto delle istituzioni.
Non è un concept. Non è una presentazione in PowerPoint.
È già realtà.





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