🔥 Mitchel Van Den Brink – il re degli ssv alla Baja Greece 2025: domina, umilia e sfonda pure la classifica assoluta 🇳🇱💪🏁

🧠 QUANDO UN PILOTA DA CAMION DECIDE DI GIOCARE CON I “PICCOLI”

Attenzione, perché in Grecia non è scesa solo la polvere. È crollato anche un mito: quello che gli SSV siano categoria “light”. Perché quando il giovane olandese Mitchel van den Brink ha deciso di mettersi al volante di un BRP Can-Am Maverick XRS Turbo RR, la concorrenza ha potuto solo contare i secondi e le botte prese.
Questo ragazzo, già noto per essersi fatto due Dakar nella categoria Truck con tanto di podi, ha preso il via nella T4 con un mezzo più piccolo… ma l’attitudine da bulldozer è rimasta la stessa.

🥇 DOMINIO TOTALE: QUATTRO SPECIALI SU CINQUE E SECONDO ASSOLUTO DI GARA

Sì, hai letto bene. Non solo ha vinto la categoria SSV, ma ha chiuso secondo nella classifica generale contro mezzi ben più performanti.
Nella categoria T4 ha preso il comando e non lo ha più mollato, macinando tappe e rivali come un trattore con il turbo. Ha vinto quattro speciali su cinque, lasciando solo le briciole a chi ci ha provato – invano – a tenergli il passo.

⏱️ LE SPECIALI: VAN DEN BRINK FA IL MARTELLO, GLI ALTRI SPERANO

SS3: boom! Van Den Brink vince davanti all’italiano Ventura (+2:30.0), mentre Martínez prova a reggere (+5:37.3)
SS4: arriva Amos a rovinargli la festa, ma per soli 5 decimi. Ventura ancora terzo, sempre appiccicato
SS5: il martello olandese torna a colpire: primo con 1:26.6 su Amos, Ventura terzo, ma ormai Mitchel è già a Kalamata a brindare

🧮 CLASSIFICA FINALE: UNA MATTANZA IN STILE RALLY RAID

🥇 Van Den Brink/Van Heun (Can-Am) – penalità di 10 minuti, ma comunque 19 minuti e rotti di vantaggio
🥈 Ventura/Mingozzi (Yamaha YXZ 1000R) – tenaci, consistenti, ma in scia perenne
🥉 Kapanoğlu/Trendafilov (Can-Am) – regolari, ma lontani quasi 42 minuti
4. Martínez/Lafuente – sognavano il podio, ma si beccano 11 minuti di penalità e retrocedono
5. Molnár/Molnár – altro Can-Am, altra batosta da digerire

🇮🇹 VENTURA, L’ITALIA TI RINGRAZIA (E TI ASPETTA PIÙ IN ALTO)

Onore ad Amerigo Ventura, uno dei pochi pazzi – sì, pazzi veri – che ancora corre con uno Yamaha YXZ 1000R nelle competizioni internazionali, mentre tutti si affidano al carro armato Can-Am. Ha tenuto testa, ha difeso la bandiera, e ha strappato un secondo posto di grande valore. Ma contro questo Van Den Brink… serviva un miracolo.

🧠 CONCLUSIONE: QUANDO I GIGANTI SCENDONO DI PESO, FANNO MALE

Mitchel van den Brink ha dimostrato una cosa chiara: non conta quanto è grosso il tuo mezzo, ma quanto è pesante il tuo piede. E il suo, in Grecia, ha lasciato crateri nella classifica.
Se questo è solo un assaggio di ciò che può fare nel T4, il resto del campionato farebbe bene a tremare adesso.